In questo articolo tratteremo i poteri e le responsabilità del presidente di un'associazione, ed eventuali violazione dei limiti della sua carica. Ricordiamo che con il gestionale per associazione Assimplo, potete facilmente gestire la vostra associazione, preparare i verbali, tenere la contabilità, comunicare con i vostri associati, tramite mail e app mobile, ed informarli sulle attività associative.
Poteri del presidente dell'associazione
Il presidente è il legale rappresentante dell’associazione, cioè la rappresenta di fronte ai terzi ed ha il potere di firmare gli atti e i contratti per cui l’associazione si impegna.
Inoltre, al presidente spetta l’attuazione delle delibere del Consiglio e dell’Assemblea, oltre alla verifica che tali delibere e le disposizioni statutarie siano rispettate da tutti gli associati. In ogni caso il presidente non può decidere mai da solo, dato che tutte le deliberazioni inerenti la vita associativa , le attività organizzate e gli impegni economici, devono essere deliberate a maggioranza dal consiglio direttivo.
Nelle associazioni ordinarie (come quelle culturali e ricreative) il Presidente può durare in carica fino a cinque anni e può essere rieletto. Negli enti del terzo settore non più di tre anni, potendo comunque essere rieletto. In ogni caso lo statuto associativo non può mai prevedere che il presidente resti in carica a vita o a tempo indeterminato .
Casi di assenza o dimissioni del presidente
In caso di comprovata necessità od urgenza, il presidente può prendere le decisioni e i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica alla prima riunione successiva.
In caso di assenza, impedimento o dimissioni, le funzioni del Presidente sono svolte temporaneamente dal Vicepresidente dell'associazione. In tali casi il consiglio direttivo può nominare un nuovo presidente tra i suoi componenti, cooptare un nuovo presidente o convocare l’assemblea dei soci per l’elezione del presidente. Questo dipende da cosa è previsto nello statuto associativo.
Quando l’associazione si trovi esposta ad una situazione debitoria e non sia possibile onorare tali debiti, il presidente dell’associazione potrebbe essere chiamato a rispondere direttamente, con il proprio patrimonio personale. Per tale motivo si consiglia che l’associazione spenda o investa solo il patrimonio che effettivamente ha a disposizione, o che conta di avere con certezza, evitando di contrarre debiti rilevanti.
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