In questo articolo esaminiamo le regole di gestione dei volontari nelle associazioni e negli enti del terzo settore, oltre alle regole sul pagamento di rimborsi spesa. Ricordiamo che con il gestionale per associazioni Assimplo, potete facilmente gestire la vostra associazione, preparare i verbali, tenere la contabilità, comunicare con i vostri associati, tramite mail e app mobile, ed informarli sulle attività associative.

Definizione di volontario

Il Codice del Terzo Settore prevede che gli enti del terzo settore possono avvalersi di volontari nello svolgimento delle proprie attività. Inoltre, gli stessi enti sono tenuti ad iscrivere in un apposito registro i volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale. Non viene invece considerato come volontario il socio che presta solo occasionalmente un’attività a favore dell’ente.

Il registro dei volontari potrà essere tenuto avvalendosi di sistemi elettronici o informatici. Dovrà contenere il nome e cognome del volontario , il codice fiscale, la data e il luogo di nascita, l’indirizzo di residenza , la data di inizio e di cessazione dell’attività di volontariato presso l’ente del terzo settore.

Sempre secondo il Codice del Terzo Settore, il volontario è una persona che, per sua libera scelta e tramite l’ente del terzo settore, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà.

Anche le semplici associazioni, non iscritte al registro degli enti del terzo settore, potranno avvalersi di volontari, per il supporto all’amministrazione dell’associazione ed allo svolgimento delle attività organizzate. Naturalmente anche in questo caso il volontario non dovrà essere retribuito o assunto, ma dovrà svolgere l’attività in modo gratuito.

Regola per la gestione dei volontari e dei rimborsi spesa

Negli enti del terzo settore l'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo e sono sempre vietati i rimborsi spese di tipo forfetario (cioè senza documenti giustificativi o autocertificazione). Al volontario possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall'ente medesimo.  Inoltre, sempre per gli ETS, le spese sostenute dal volontario possono essere rimborsate anche a fronte di una autocertificazione, purché non superino l'importo di 10 euro giornalieri e 150 euro mensili e l'organo sociale competente deliberi sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.

I suddetti limiti non valgono per i volontari che operano a favore delle normali associazioni, non ETS. Quindi questi potranno ricevere anche rimborsi forfetari, comunque giustificati tramite approvazione del consiglio direttivo dell’associazione. Certamente tali rimborsi dovranno essere di modesta entità, visto che la corresponsione di un rimborso forfetario mensile di un certo valore ( ad esempio 800 euro al mese), potrebbe essere indice di un lavoro in nero o del mancato pagamento dei contributi.

Secondo il Codice del Terzo Settore la qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria.

Gli enti del terzo settore che si avvalgono di volontari devono obbligatoriamente assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato, nonchè per la responsabilità civile verso i terzi.  Tale obbligo non è previsto le associazioni non ETS, anche se è fortemente consigliato, per tutelarsi in caso di contestazioni conseguenti ad infortuni dei volontari.

Ricordiamo che il software per associazioni Assimplo permette di gestire facilmente ed in modo economico le iscrizioni, l’amministrazione, la contabilità e le comunicazioni di un qualsiasi ente associativo.

 

 

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